La Casa do Poço è situata nel quartiere di Sao Roque, che sovrasta Funchal, in una posizione comodissima ai mezzi (il 17, la cui fermata si trova proprio accanto, in 10 minuti porta in centro città, al capolinea Esfera), nonché per arrivarci in auto (uscita n.11, a 20 minuti circa dall’aeroporto, per poi seguire la direzione Sao Roque/Monte), posteggiando inoltre con estrema facilità nei pressi. A pochi minuti a piedi si trovano un supermercato ben fornito, due panetterie/pasticcerie (mi sentirei di consigliare quella di fianco al supermercato e non quella in discesa rispetto alla Casa i cui prodotti non ci sono piaciuti per niente) e due ristoranti - che però non abbiamo provato - specializzati nei tipici spiedini di carne di Madeira.
Ha una vista magnifica sulla sottostante Funchal che si può godere dall’ampia piscina (la temperatura dell’acqua si è sempre aggirata sui 28 gradi) o dalle due bellissime terrazze attrezzate con comodi lettini, tavoli e pouf. Fare colazione nel curatissimo giardino guardando l’infinito non ha prezzo!
I gentilissimi proprietari sono Isabel e Luiz che accolgono gli ospiti con una cordialità unica (e un bicchiere di Madeira!) e si dimostrano sempre disponibili e pronti a soddisfare ogni richiesta di informazioni o di aiuto in caso di necessità.
Gli alloggi disponibili sono 3, tutti con ingresso indipendente e dotati di tavoli/sedie per mangiare anche all’aperto. Il nostro era graziosissimo e affiancato da un piccolo stagno con pesci rossi: all’interno, due rampe di scale portavano l’una al soppalco con il letto matrimoniale e l’altra all’ampio soggiorno con angolo cottura, divano letto e bagno cieco (piccolo ma funzionale) con doccia. Il letto era comodo, il divano letto un po’ meno: il materasso arriva ad appoggiarsi direttamente sul pavimento, quindi scomodissimo per alzarsi, e va bene, come lunghezza, per un bambino o per una persona alta sul metro e 60 come la sottoscritta, in quanto per persone più alte c’è una sbarra di ferro che va a finire proprio sotto le scapole e che si avverte attraverso il materasso. A noi non ha disturbato, ma due finestre in alto non hanno le tende e quindi l’alloggio è molto luminoso fin dal mattino presto.
L’angolo cottura è dotato di tutto ciò che serve per cucinare (anche se le due padelle antiaderenti hanno visto tempi migliori e andrebbero sostituite), nonché di tostapane, macchina per caffè americano e microonde. A parer mio non guasterebbe fornire gli ospiti dei prodotti di base come zucchero, sale, caffè, olio (i filtri per il caffè invece ci sono così come il detersivo per il piatti) e magari un docciaschiuma (una saponetta c’era); invece abbiamo dovuto comprare tutto noi per poi lasciare lì quanto rimasto, sperando che l’ospite successivo abbia gradito (purtroppo l’omaggio di frutta che ci hanno fatto all’arrivo è andato sprecato perché noi non ne mangiamo!).
Il WiFi è gratuito in tutta la struttura ma bisogna cercare angoli particolari della casa perché prenda bene (i muri sono troppo spessi per avere una ricezione perfetta ovunque).
Detto questo, mi sento ahimè in dovere di avvertire coloro che meditano di soggiornare qui di due fattori che noi abbiamo purtroppo trovato MOLTO disturbanti: il primo è la vicinissima chiesa di Sao Roque che inizia a suonare le ore dalle 7 del mattino e batte i rintocchi OGNI QUARTO D’ORA (uno stillicidio assurdo che può essere ignorato solo dai mattinieri ma non da chi, come noi, apprezza dormire un po’ di più almeno in vacanza!) e il secondo, che però è valido solo attorno alla settimana di ferragosto, è la dannatissima festa del quartiere. Noi abbiamo soggiornato alla Casa dal 10 al 21 agosto e dal 10 al 19 una musica ASSORDANTE (il palco era stato allestito proprio davanti alla chiesa e quindi da noi si sentiva perfettamente) ci ha scassato i timpani e i nervi fino a mezzanotte inoltrata ogni sera. Inutili i tentativi di Luiz di far calare i toni avvisando periodicamente la polizia. La notte del 20 agosto, a festa terminata, la Casa era avvolta in uno splendido e irreale silenzio e abbiamo finalmente potuto dormire in maniera divina…fino alle 7 (come quando andiamo in ufficio!).
Nota: attenzione comunque al fatto che, nella maggior parte dei paesi che abbiamo visitato a Madeira in quei giorni, le decorazioni “da festa” erano presenti un po’ ovunque; chi quindi come noi apprezza in maniera smodata la quiete e l'ahimè troppo snobbato silenzio notturno, si informi bene sul posto in cui intende soggiornare, onde evitare gli spiacevolissimi fastidi capitati a noi che, bisogna ammetterlo, ci hanno proprio un po’ rovinato le ferie.
Quindi che dire…bellissima e comoda location da consigliare - in bassa stagione - ad hikers molto mattinieri e, ad agosto, a nottambuli incalliti! :-)